L’insegnamento ha una doppia leva: migliora i risultati del team e accresce le competenze del leader.
Lo sapete qual è una delle attività a maggior valore aggiunto per un manager o responsabile di team? Insegnare. Investire del tempo per formare e trasferire competenze ai propri colleghi ha un duplice vantaggio: non solo è uno dei fattori con il maggiore impatto positivo sui risultati del team ma ha anche il plus di far crescere la conoscenza di chi insegna.
Il coaching all’interno della CIA
Nel 2004 la CIA ha condotto uno studio per capire quali fossero i fattori che influenzavano maggiormente l’efficacia ed i risultati dei diversi team di analisti che lavoravano in vari dipartimenti dell’agenzia.
I team furono valutati in relazione a 5 condizioni che nella letteratura di settore sono considerate propedeutiche e facilitanti per una maggiore perfomance di un gruppo di lavoro:
1) la compattezza e la collaborazione tra i membri del team;
2) la presenza di obiettivi chiari;
3) la coerenza tra la struttura del team e gli obiettivi;
4) il supporto del contesto organizzativo;
5) accesso a formazione e coaching di qualità.
Ebbene lo studio ha riscontrato che i gruppi con migliori risultati presentavano un livello superiore in ciascuno di questi fattori.
La riflessione sul quinto fattore, il coaching, è particolarmente interessante. Risultò infatti che il peer coaching, cioè gli insegnamenti ricevuti dai propri colleghi, era tra i 5 fattori quello maggiormente correlato all’efficacia dei team.
La spiegazione fornita dagli autori della ricerca è che in team ben assortiti ed organizzati, con obiettivi chiari, c’era una maggiore tendenza all’aiuto reciproco, anche in termini di formazione e questo aveva un impatto significativo sui risultati (vedi figura 1).
Figura 1: Hackman Richard e O’Connor Michael, “What makes for a Great Analytic Team?”, Office of the Director of the CIA, 2005.
Il leader coaching, cioè il coaching fornito dai responsabili di team aveva un impatto inferiore ma solo perché i leader erano impegnati in altre attività e non avevano mai tempo per l’insegnamento. Infatti, i leader occupavano gran parte della propria agenda nel definire l’organizzazione del lavoro e nell’eliminare gli ostacoli esterni al raggiungimento degli obiettivi e quindi avevano poco tempo per il coaching dei singoli e del team (vedi figura 2).
Figura 2: Hackman Richard e O’Connor Michael, “What makes for a Great Analytic Team?”, Office of the Director of the CIA, 2005.
Una delle principali conclusioni dello studio era quindi che per migliorare i risultati dei gruppi di analisti, occorreva che i leader investissero più tempo ed energia nel formare i propri colleghi.
Insegnare per imparare
Ma i benefici dell’insegnamento non si limitano ai risultati del proprio team: insegnare è anche un metodo sorprendentemente potente per imparare. In vari studi condotti sugli studenti, coloro a cui veniva assegnato come compito quello di fare da tutor ad altri compagni di classe, finivano per prendere voti migliori nelle materie che insegnavano. E, più tempo dedicavano all’attività di tutor, più i voti miglioravano.
Gli psicologi chiamano questa tendenza effetto tutor. Secondo l’effetto tutor, il modo migliore per imparare una cosa è insegnarla: la ricordi meglio dopo che l’hai ripassata e la capisci meglio dopo che l’hai spiegata.
“Il miglior modo per imparare una cosa è insegnarla.” (Adam Grant)
L’effetto tutor spiega l’efficacia della Tecnica Feynman, il modello mentale utilizzato dal grande fisico per imparare velocemente, capire a fondo le cose e non dimenticarle più. Uno degli step della tecnica prevede infatti di prendere un concetto, un tema da approfondire e di provare a scriverlo come se lo dovessimo spiegare ad un bambino di dodici anni; il che ovviamente ci impone di utilizzare termini semplici e di essere sintetici perché i bambini non riescono a mantenere il focus per tanto tempo.
Conclusioni
Un team leader dovrebbe impiegare parte del proprio tempo nel coaching sia individuale che di gruppo. È ovvio che la definizione degli obiettivi, la distribuzione dei compiti e la rimozione degli ostacoli sono attività prioritarie. Ma l’insegnamento non è da meno. E inoltre ha una doppia leva: migliora i risultati del team e accresce le competenze del leader.
Bibliografia
Grant, Adam. Hidden Potential. Viking, 2023.
Hackman Richard e O’Connor Michael. “What makes for a Great Analytic Team?” Office of the Director of the Central Intelligence Agency, 2005.